Progetto “A caccia di Ricordi: dal fucile al calamaio”

Progetto

Concorso letterario con giuria mista, dove premio letterario non sarà sinonimo di cultura d’elite, bensì di cultura venatoria, e nel quale il grado d’istruzione non costituirà punto a favore dei partecipanti.

In prima battuta, viaggerà su tre binari, racconti sulla simbiosi con l’amico a quattro zampe e racconti sui momenti di attesa, durante l’appostamento, dove il primo avversario è la natura, caccia vissuta da chi il cane non ha ed altresì non fa caccia d’appostamento, ma a caccia ci va lo stesso.

  • 1ª Sezione: il rapporto e simbiosi con il cane sia durante le situazioni di caccia che fuori da esse, rapporto rafforzato dalla presenza di un fucile, piane, fossi, boschi, colline e montagne itoposin gioco, non parchi in città.
  • 2ª Sezione: caccia d’appostamento, come catarsi, situazione di concentrazione, fucile come compagno d’attesa.
  • 3ª Sezione: la caccia in tutte le sue manifestazioni, anche senza cane e senza appostamento, fucile, scarponi, compagni d’avventura.

Nel titolo e nell’espressione delle tre sezioni si è menzionato il fucile, sia per il suo essere un utensile prolungamento del braccio, fino a divenire un tutt’uno con l’anatomia umana, sia per dare un punto di partenza o di arrivo al racconto, attraverso questo filo conduttore.

I racconti potranno pervenire on-line agli indirizzi di posta elettronica dei giudici che vaglieranno, settimanalmente, i racconti più significativi, le ultime due settimane saranno per la scrematura finale.

Chiusura del concorso 24 aprile 2014

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Obiettivo

Il concorso vuole porre l’accento sull’importanza della caccia tout court, sia con il cane che d’appostamento, senza scendere nei particolari della singola specie cacciabile, caccia raccontata attraversoemozioni e suggestioni, ma anche delusioni. Si mira, quindi, anche all’importanza del racconto scritto come raccolta di ciò che diversamente andrebbe perduto, poiché nell’esposizione personale, vi è quello che in linea generica, si ha nel comune, enfatizzando una memoria collettiva peculiare, la memoria appunto della categoria cacciatori.

Il secondo punto dell’obiettivo è diverso: questo vuole invece allargare l’ascolto a chi di caccia non ne sa nulla, sono questi i momenti in cui si può auspicare ad un coinvolgimento che seppur senza esiti futuri, può rappresentare unpunto d’incontro tra chi va a caccia, chi la sostiene e chi la caccia non la pratica.

Data la natura degli eventi ospiti, si cercherà di attirare l’attenzione durante la premiazione, sia dei cacciatori che di utenti remoti alla caccia, ed è per questo che si è scelto di viaggiare basso; le fiere, ad esempio, si muovono in spazi grandi e dispersivi e non sempre si ha un pubblico numeroso e attento. Al contrario, un evento di stampo più misurato può rendere più equilibrato anche lo stesso ascolto, rivolgendo maggiore attenzione a chi e perché viene premiato nella sfera che si sta rappresentando, ossia l’arte venatoria.

La premiazione

Località: Sacrofano (Roma) sede del parco regionale del Veio d’interesse naturalistico ed archeologico a 15 km dalla capitale. Noto, anche, per le escursioni a cavallo, per la Sagra della pappardella al cinghiale, il Palio della Stella e i mercatini stagionali.

Data: 4 maggio

Il Concorso sarà ospite del 4° Raduno ENCI della Prosegugio organizzato da Tommaso Tocci, presidente della Sezione SIPS di Roma, promosso dall’ENCI, alla presenza in passato di nomi come Sestilio Tonini, Ido Cipriani (ancora non noti i nomi dei giudici di quest’anno).

La giornata vedrà la Festa Madre Terra, organizzata dagli amici Cacciatori di Sacrofano con pappardelle al cinghiale, un evento che ogni anno registra numerosi passaggi.

Il programma specifico della giornata sarà reperibile sul portale www.cacciaedintorni.it.

ATTENZIONE: Saranno premiati anche gli autori che non saranno presenti alla premiazione.

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2 Commenti

  • stefano

    Scusate, ma il programma della festa della madre terra che indicate essere su questo sito, dov’è?
    Grazie.

    Stefano

    • cacciaedintorni

      Gentile Roberto,
      Lei ha ragione il programma non c’è perché purtroppo non è mai stato fornito alla redazione di Caccia e Dintorni, ci scusiamo di questa inadempienza.

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