La Regione Lombardia denuncia ISPRA al TAR

La Regione Lombardia denuncia ISPRA al TAR

Nessuna risposta da ISPRA sulle piccole quantità per il prelievo in deroga di pispola, peppola e frosone – Assessore Beduschi in grave imbarazzo costretto ad agire. Un fatto grave che rischia di minare i rapporti con l’ Assessorato.

L’antefatto

  • La Regione Lombardia denuncia ISPRA al TAR

    Una settimana fa, alcuni consiglieri di maggioranza in Regione Lombardia (Massardi, Bravo e Macconi) hanno firmato e inviato un documento al Presidente Fontana e all’assessore Beduschi. La lettera riguardava la mancata risposta di ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) sulle piccole quantità relative alla richiesta di prelievo in deroga di alcune specie: Pispola, Peppola e Frosone.

  • La richiesta dei consiglieri era di procedere con un ricorso al TAR visto che ISPRA non ha fornito risposta, come già avvenuto in passato con la Liguria.
  • Il Presidente Fontana ha chiesto chiarimenti all’assessore Beduschi, che ha risposto di non voler intervenire presso il TAR, sostenendo che la questione si risolverebbe con la modifica della legge nazionale 157 in corso.
  • Tuttavia, alcuni consiglieri ben informati hanno verificato che questa affermazione era infondata, ottenendo conferme dal Ministero, che ha chiarito che a Roma nessuno si stava occupando della questione.
  • Questa situazione ha causato difficoltà all’assessore lombardo all’agricoltura e alla caccia, che ha quindi deciso di procedere immediatamente (ma forse di malavoglia) con un ricorso al TAR contro ISPRA per la mancata risposta riguardo le piccole quantità richieste.

Analisi:

La vicenda mette in evidenza tensioni tra i diversi livelli istituzionali e tra le diverse componenti della maggioranza regionale, con un conflitto tra la volontà di agire legalmente e le comunicazioni ufficiali che sembrano non corrispondere alla realtà dei fatti.

  • La questione delle deroghe e delle autorizzazioni di prelievo di specie della tradizione venatoria lombarda è delicata e coinvolge aspetti legali, ambientali e politici, richiedendo trasparenza e chiarezza nelle comunicazioni istituzionali.
  • Il ruolo del Ministero e di figure come l’On Bruzzone si rivela cruciale nel verificare le informazioni e nel contrastare possibili false narrative o incomprensioni.
  • La decisione di procedere con un ricorso al TAR indica un atteggiamento deciso da parte del Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, per tutelare le proprie competenze e l’efficacia dell’azione amministrativa.

 

C&D – GDM

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