I social non censurano mai l’odio animalista
I social non censurano -inaccettabile che non si vigili sui post che inneggiano alla morte di un cacciatore – Per molto meno Facebook blocca e banna ! ……… I Social che hanno un fortissimo impatto sulla gente hanno anche il dovere di controllare quello che si posta !
I social …. – In questi giorni abbiamo assistito di nuovo alla cattiveria gratuita e all’ignoranza mediatica posta in atto da esseri spregevoli che alla morte accidentale di due persone, due cacciatori di cui uno giovanissimo, hanno fatto uso e abuso dei social attraverso post inqualificabili. Sappiamo bene che queste persone hanno un disprezzo particolare nei confronti della caccia e dei cacciatori, un disprezzo che li vede protagonisti con frasi ingiuriose e minacce che antepongono la vita animale a quella di un essere umano.
I Social …. – Il fatto grave che voglio sottolineare è però un altro, ovvero la “censura” che non viene mai posta in atto
I Social …. – Il fatto grave che voglio sottolineare è però un altro, ovvero la “censura” che non viene mai posta in atto da Facebook e altri social. In altre situazioni, molto meno problematiche, molto meno aggressive e molto meno volgari, Facebook banna e censura con estrema facilità, mentre lo stesso social di cui è amministratore delegato Mark Zuckerberg ( molto attento alle situazioni politiche) non interviene e lascia che si compia lo scempio della vita umana in maniera indiscriminata. Basti vedere le pagine social di ALF, 100% animalisti, LAC e altre associazioni del genere per capire, ma non comprendere, l’indifferenza di Facebook nei confronti di certi post e soprattutto dei commenti.
Come possibile lasciare che si celebri la morte di un ragazzo con frasi improponibili di odio verso la persona solo perché si tratta di un cacciatore ? Perché non vengono censurati quei post carichi disprezzo per la vita di un uomo ? Non me la prendo con chi scrive quelle frasi poiché stiamo parlando di persone ignoranti, strumentalizzate dalle loro associazioni, leoni da tastiera che spesso si nascondono dietro falsi profili per non farsi indentificare. Me la prendo con chi consente loro di fare ciò e di agire indisturbatamente come nulla fosse. Ognuno è libero di pensarla come vuole, ma quando si lede pubblicamente la libertà e soprattutto la dignità delle persone si compie un reato !
I Social …. – Il signor Zuckerberg, che ha inventato uno strumento potentissimo di comunicazione, impostato certi criteri legati alla privacy, dovrebbe chiedersi come possibile che questa sua fantastica creatura consenta la diffamazione senza censura e senza un intervento drastico nei confronti di chi esce dal seminato.
Ci piacerebbe vedere un riscontro immediato, una sorveglianza attenta sulle parole postate e ci piacerebbe sapere che siano messe in campo dai social tutte quelle misure per far si che questo non si ripeta.
BDM – C&D
Caccia al tordo da capanno
Caccia al tordo da capanno Condividi l’articolo sui social!
CACCIA AL TORDO: LA TRADIZIONE CONTINUA
CACCIA AL TORDO: LA TRADIZIONE CONTINUA In questa puntata una bella mattina di passo- La caccia da appostamento rappresenta una tradizione delle valli Bresciane dove ancora “resistono” circa 7000 cacciatori. Una Tradizione che si tramanda da padre in figlio Condividi l’articolo sui social!
CACCIA ALLA CORNACCHIA NEL VERCELLESE
CACCIA ALLA CORNACCHIA NEL VERCELLESE CACCIA ALLA CORNACCHIA NEL VERCELLESE – Con Roberto Ardesi e i suoi richiami a bocca ci siamo dedicati a questa caccia particolarmente difficile. I richiami prodotti da RA Call sono una vera eccellenza nel settore. Prodotti artigianalmente rappresentano il frutto di lunghi studi e prove sul campo. C&D Condividi l’articolo sui social!
RICORDI DI CACCIA ALLA BARAGGIA
RICORDI DI CACCIA ALLA BARAGGIA – In questo video abbiamo voluto ripercorre alcuni dei bellissimi momenti trascorsi alla Baraggia, l’Azienda Agrituristico Venatoria che Antonio Orizio con il suo staff gestisce in maniera professionale. Il classico terreno della baraggia biellese, l’ottima selvaggina e la grande passione C&D Condividi l’articolo sui social!
Commenti recenti