Prelievo del cinghiale in Toscana : ci sono le delibere
Prelievo del cinghiale in Toscana : due delibere regionali per stabilire i piani di prelievo e le misure accessorie per disciplinarne la gestione.
Prelievo del cinghiale – La Giunta Regionale della Toscana ha approvato nei giorni scorsi due importanti Deliberazioni che riguardano i piani di prelievo in alcune aree vocate e le misure accessorie per la gestione di questo selvatico sul territorio, ovviamente per la stagione di caccia 2021-22.
Con la prima DELIBERA si è stabilito il numero minimo relativo ai piani di prelievo del cinghiale limitatamente a quelle aree vocate individuate all’interno dei comprensori dove la caccia è autorizzata, in tutte le zone di rispetto venatorio ma anche nelle AFV e AAVV
PIANO-DI-PRELIEVO-SULLA-SPECIE-CINGHIALE
1) di approvare, per quanto espresso in premessa, i piani minimi di prelievo sul cinghiale nelle aree vocate dei Comprensori e delle unità di gestione in cui è diviso il territorio regionale cacciabile
contenuti nell’Allegato A) facente parte integrante e sostanziale del presente atto,;
2) di dare atto che i piani suddetti sono relativi alla stagione venatoria 2021-2022;
3) di stabilire che gli ATC ed i titolari delle Aziende Venatorie diano attuazione ai piani di ciascuna Unità di Gestione di propria competenza, nei tempi indicati per ciascun Comprensorio nell’Allegato B della Delibera della Giunta Regionale n. 691 del 5 luglio 2021 e con le modalità previste nella
suddetta delibera;
4) di approvare al contempo la suddivisione dei piani minimi di prelievo prevista nell’Allegato A) relativamente alle Unità di Gestione parzialmente vocate o non vocate, fermi restando i quantitativi massimi previsti per comprensorio dalla Delibera della Giunta Regionale n. 580 del 24 maggio 2021;
5) di autorizzare i piani minimi di prelievo del cinghiale, di cui al predetto allegato A), all’interno delle ZRV, ai sensi dell’art. 17 bis, comma 2 della l.r. 3/94, nei tempi e con le modalità previste dal
calendario venatorio per il territorio a caccia programmata di ciascun Comprensorio; le attività di prelievo in questi istituti sono organizzate e disciplinate dagli ATC in cui esse ricadono;
6) di modificare l’allegato A) della Delibera della Giunta Regionale n. 782 del 2.08.2021 inerente l’approvazione del piano di prelievo e del calendario venatorio del cervo nelle aree non vocate per
la stagione 2021-22, sostituendolo, per i motivi espressi in premessa con l’allegato B) al presente atto;
7) di delegare il dirigente della competente struttura ad adottare eventuali modifiche ai piani di prelievo necessarie al fine di correggere meri errori materiali relativi alla concreta quantificazione
dei capi prelevabili, nel rispetto delle motivazioni tecniche che hanno portato alla approvazione del
presente atto.
Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell’art.18 della
l.r. 23/2007.
– La seconda DELIBERA è interviene sulle misure accessorie per gestione del cinghiale nelle aree non vocate , in modo da regolarne il prelievo venatorio nella forma di caccia in braccata
E’ stato anche deciso che l’attività venatoria di prelievo del cinghiale potrà essere esercitata dal 1 ottobre al 31 dicembre 2021 in quei territori a caccia programmata, mentre dal 1 novembre al 31 gennaio 2022 nelle zone di Rispetto Venatorio, due giorni alla settimana ( martedì e venerdì esclusi) .
GESTIONE-VENATORIA-DEL-CINGHIALE-NELTERRITORIO-A-CACCIA-PROGRAMMATA
PIANO-DI-PRELIEVO-SULLA-SPECIE-CINGHIALE-ALL_A
PIANO-DI-PRELIEVO-SULLA-SPECIE-CINGHIALE-ALL_B
Fonte CCT / web
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