Lombardia – Ora o mai più !”

Lombardia – Ora o mai più !

Lombardia: fatte anche le COMMSSIONI

Massardi/Bravo Presidente e Vice Presidente VIII Commissione (…)

Lombardia  – Ora o mai più !

Lombardia – Massardi e Bravo alla Commissione Agricoltura

A distanza di 60 giorni dalle elezioni si sono finalmente composte, dopo varie trattative fra le segreterie dei partiti, le Commissioni in Regione Lombardia. Sono 9 le Commissioni ordinarie alle quali si aggiungono 5 Commissioni speciali.

Per quanto ci riguarda, ovvero la pratica venatoria la Presidenza dell’ VIII Commissione Agricoltura, Montagne e Foreste, che comprende la caccia, è stata come previsto affidata a Floriano Massardi (Lega) . Un’incarico importante e atteso da tutti vista la competenza in materia di quello che fino alla viglia della nomina era il maggiore candidato ad occuparne il posto a pieno titolo. Floriano Massardi siederà anche nella VII Commissione Cultura, Ricerca, Innovazione, Sport e Comunicazione.
Vicepresidente dell’VIII Commissione Agricoltura un altro bresciano, Carlo Bravo (FdI), il quale siederà anche nella V Commissione Territorio, Infrastrutture e Mobilità e nella Commissione Speciale Autonomia e riordino delle autonomie locali e rapporti fra Regione Lombardia e Svizzera insieme al collega Massardi.
I Fratelli d’Italia, dopo essersi presi il Governo e aver trovato un equilibrio importante per quando riguarda la pratica venatoria a Roma, hanno conquistato anche la Regione Lombardia, riuscendo a piazzare i loro candidati nelle Commissioni che ci riguardano. Infatti ricordiamo che oltre a Bravo e Massardi, che sono cacciatori e loro diretta espressione, siedono fra i banchi del Consiglio altri politici che sono dichiaratamente vicini alla caccia e che hanno trovato il sostegno e l’appoggio dei seguaci di Diana nel seggio elettorale.
Questo significa che rispetto al passato ci sono maggiori speranze, indizi e soprattutto volontà politica (almeno si spera) per riuscire a risolvere diverse questioni aperte e risollevare il morale della truppa.
La Regione si trova a dover fare i conti con i 120 giorni di tempo dati dal Tar per la questione valichi, dalla quale poco ci si scappa se non forse attraverso l’individuazione di nuove rotte migratorie che sono mutate nel corso degli anni a causa dei cambiamenti climatici. Altra questione il nuovo Calendario Venatorio e la risposta di ISPRA. Da prendere in mano e chiudere una volta per tutta il non facile problema degli “anellini” dei richiami vivi, se non si vuole che da ottobre fiocchino verbali e sequestri. La riapertura dei Roccoli e la concessione delle deroghe tanto sbandierate in campagna elettorale. Poi, da ultimo ma primo per importanza, il Piano Faunistico Regionale … .
Come si può ben capire il cammino sarà tutto in salita. Un percorso ad ostacoli non facile da compiere ma per il quale ci si attende il massimo impegno da tutti i rappresentanti eletti con il voto dei cacciatori.
GDM /C&D
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