Deroghe e censimento richiami vivi: presidio ACL davanti alla Regione Lombardia.
Poco più di una cinquantina di cacciatori associati ACL si sono dati appuntamento questa mattina sotto il “Pirellone” sede della Regione Lombardia per protestare contro i poteri forti della politica per la mancata concessione della delibera sul prelievo in deroga e ancora sulla questione censimento e banca dati dei richiami vivi. Hanno incontrato diversi politici che hanno raccolto le lamentele, ma anche l’invito a ripresentarsi uniti insieme a tutte le altre associazioni. Di seguito il comunicato che ci è pervenuto.
COMUNICATO STAMPA A.C.L. – ASS. CACCIATORI LOMBARDI
I cacciatori bergamaschi e bresciani insieme per manifestare contro Regione Lombardia e l’Assessorato all’Agricoltura con delega alla caccia. Questo l’intento che ha portato gli appassionati di Diana a Milano fuori del Consiglio Regionale per un presidio ed un sit-in che ha portato dei frutti. L’iniziativa voluta dai vertici di ACL – Associazione Cacciatori Lombardi – che ha visto la partecipazione anche di altri cacciatori iscritti ad altre associazioni venatorie, era rivolta a protestare contro la banca dati ed il censimento dei richiami vivi e l’utilizzo dei relativi anellini identificativi.
Le procedure previste si sono rivelate complicate e complesse, a tal punto che numerosi appassionati di caccia da appostamento fisso hanno rinunciato a praticarla. Si stima infatti in circa il 15% la flessione registrata da questo tipo di caccia tradizionale peraltro fortemente radicata nelle Valli Bergamasche e Bresciane. Per non parlare dei danni causati dall’impiego di anellini metallici adottati da Regione Lombardia con fratture o lesioni ai tarsi degli uccelli da richiamo con decesso degli stessi. Numerosi Consiglieri Regionali e Assessori si sono intrattenuti con i manifestanti ed i loro rappresentanti mentre una delegazione ristretta è stata ricevuta all’interno di Regione Lombardia dai Consiglieri Regionali Barboni (PD) , Fermi ( FI) e Rolfi (Lega Nord). Il Presidente VIII Commissione Avv. Fermi ha manifestato la disponibilità dell’Assessore con delega alla Caccia Gianni Fava ad incontrare le Associazioni Venatorie in un incontro da fissarsi quanto prima che avrà come ordine del giorno : banca dati e anellini al fine di trovare una soluzione condivisa su questi temi che hanno creato tensione nella base dei cacciatori lombardi. I tre Consiglieri hanno convenuto infatti sui disagi e la complessità delle procedure riguardanti la banca dati e la necessità di trovare soluzione anche per quanto riguarda la tipologia di anellini più idonea al benessere ed alla salute degli animali. Soddisfazione è stata espressa dai partecipanti all’incontro ed alla manifestazione, una trasferta proficua e utile. La caccia è una passione ma è anche partecipazione attiva alle giuste istanze del mondo venatorio che se non adeguatamente rappresentate ne possono condizionare negativamente il risultato ottenuto.
Ufficio Stampa ACL Associazione Cacciatori Lombardi
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