Danni auto causati da cinghiale: chi paga ?
Danni auto causati da cinghiale: chi paga ?
Finalmente una sentenza che chiarisce: tocca alla Regione

Danni auto causati da cinghiale: chi paga ?
Finalmente una sentenza che chiarisce: tocca alla Regione
La Corte di Cassazione ha stabilito che la Regione Emilia Romagna è responsabile dei danni causati dall’attacco di un cinghiale all’auto di un automobilista, distrutta quando l’animale è sbucato improvvisamente dalla boscaglia durante un viaggio nel comune di Pavullo nel 2008. Dopo una lunga causa durata 17 anni, i giudici hanno confermato che la responsabilità per la fauna selvatica ricade sull’amministrazione regionale, che dovrà quindi risarcire il danno, quantificato in 20.300 euro. L’incidente si era verificato quando il cinghiale, uscito improvvisamente dalla vegetazione, aveva causato il ribaltamento dell’auto. L’automobilista aveva citato in giudizio il Comune, la Regione e la Provincia di Modena. In primo grado, il tribunale aveva respinto la richiesta, ma in appello la responsabilità era stata riconosciuta, condannando Regione e Comune a pagare. La Regione aveva poi impugnato la decisione, ma ora la Cassazione ha confermato la responsabilità dell’ente regionale, affermando che la gestione e il controllo della fauna selvatica sono di sua competenza.
C&D
1 Commento
Lascia un commento
AMBIENTE – Deforestazione : Ne parliamo con l’ On Pietro Fiocchi ECR GROUP
AMBIENTE – Deforestazione : Ne parliamo con l’ On Pietro Fiocchi ECR GROUP AMBIENTE – L’aula ha votato per un rinvio di un anno dell’entrata in vigore del Regolamento – Si è parlato anche del Divieto del Piombo e della questione lupo. Condividi l’articolo sui social!
Il ruolo del cacciatore: tutela e risorse, la caccia per un ecosistema in salute
Il ruolo del cacciatore: tutela e risorse, la caccia per un ecosistema in salute Ne parliamo in diretta con due esperti: Giacomo Cretti – Direttore editoriale di Caccia TV e Filippo Grumi, cacciatore e Presidente di GAIA associazione ambientale Condividi l’articolo sui social!
Lombardia: A che punto siamo ? …. Tar e Consiglio di Stato
Lombardia: A che punto siamo ? …. Tar e Consiglio di Stato – fermata la delibera per il prelievo del Fringuello e dello Storno seppure in minima quantità. In diretta con i presidente regioni di ACL, Enalcaccia e ANUU – Il Consiglio di Stato attraverso un ordinanza ha fermato il prelievo in deroga in Lombardia Condividi l’articolo sui social!
Studi Scientifici: Gestione Specie Cacciabili e Monitoraggio
Studi Scientifici: Gestione Specie Cacciabili e Monitoraggio Studi Scientifici: Gestione Specie Cacciabili e Monitoraggio come strada per il futuro della caccia – con Michele Sorrenti COORDINATORE SCIENTIFICO Ufficio Studi e Ricerche Federcaccia Condividi l’articolo sui social!



at 18:32
Se le ass. ni animalisti, protezionisti, ambientalisti etc etc, avessero dato ascolto al mondo venatorio, che da sempre si batte per prevenire anziché curare, dando luogo a catture e selezioni di animali come i suidi, la cui proliferazione si raddoppia in pochi mesi, oggi non ci sarebbe stato bisogno della sentenza che, finalmente riconosce ai cittadini i danni a cose e persone che rincorrono involontariamente a scontrarsi con animali selvatici che hanno invaso le città e periferie.