CACCIAPENSIERI a cura di “FEDERCACCIA BRESCIA”: al via il progetto Artemide.

ibis eremita

ibis eremita

Artemide. Questo il nome scelto per l’esemplare di ibis eremita adottato dall’Ufficio Avifauna Migratoria FIdC, ultimo passo in ordine di tempo di un percorso iniziato da qualche anno da Federazione Italiana della Caccia, impegnata a sostenere il progetto internazionale che mira a reintrodurre in Europa questa specie migratoria, una fra quelle maggiormente a rischio a livello mondiale. Quale nome più adatto di quello della dea venerata dagli antichi greci come nume tutelare della caccia, ma anche della natura e di tutto ciò che vive e prospera al di fuori della cerchia urbana e dei campi coltivati? Un nome doppiamente simbolico, perché sancisce quel ruolo di custode di ambiente, fauna e territorio che è sempre stato del cacciatore e che oggi più che mai deve vederlo nuovamente protagonista riconosciuto dalla società. Una consapevolezza che ha portato Federcaccia ad aderire nel 2011 alla richiesta di collaborazione rivoltale dai responsabili del progetto Waltrappteam impegnati nella reintroduzione di questo selvatico ormai raro in natura. Una iniziativa allora sconosciuta ai più alla quale Federcaccia ha immediatamente concesso il proprio patrocinio e contribuito a far maggiormente conoscere. Per la riuscita del progetto, la responsabile italiana Dr.ssa Nicoletta Perco ha sottolineato come si conti molto proprio sull’aiuto dei cacciatori e sulla loro presenza diffusa sul territorio per una vigilanza attiva, a partire dalla prevenzione di sconsiderati atti di bracconaggio, a tutela di questo selvatico. Un ruolo e un impegno che dimostra l’interesse reale degli appassionati per tutti gli uccelli selvatici, senza considerazioni di carniere. Artemide non è il solo esemplare adottato dai cacciatori italiani. Anche Federcaccia Toscana, assieme ad ANUU Migratoristi e Arci Caccia riuniti nella Confederazione Cacciatori Toscani, lo ricordiamo, ha deciso infatti di partecipare al progetto adottando “Granduca”. Un gesto necessario ad attirare ulteriormente l’attenzione sull’ibis eremita e che si auspica venga seguito da altre realtà locali, estendendolo magari anche ad altre specie selvatiche in difficoltà. Gli ibis sono in partenza in questi giorni da Salisburgo diretti verso la zona di Orbetello. L’occasione è giusta, quindi, per sollecitare tutti i cacciatori delle regioni interessate al loro volo di migrazione a prestare particolare attenzione e a riferire eventuali avvistamenti all’Ufficio Avifauna Migratoria di Roma nikipe@libero.it. Un’altra occasione per dimostrare concretamente a chi non lo conosce, e a chi lo nega, il nostro amore per la natura in tutte le sue meravigliose espressioni.

FIDC Brescia – Ufficio stampa

Condividi l'articolo sui social!

Lascia un commento

required

required

optional


I BECCACCINI DI VILLA ADELINA

I BECCACCINI DI VILLA ADELINA I BECCACCINI DI VILLA ADELINA – un emozionante puntata dedicata ad una caccia particolare e faticosa: i beccaccini .  Villa Adelina è una Riserva Agrituristico Venatoria del pavese, di 600 ettari, dove le risaie sono l’habitat ideale per questo selvatico. Con l’utilizzo di 2 telecamere e del drone abbiamo filmato le azioni di caccia in […]

Battuta alla lepre in Valsabbia

Battuta alla lepre in Valsabbia   Le tracce della passione ci hanno portato in Valsabbia per due giornate emozionanti di caccia alla lepre in montagna. Una pratica venatoria dura, dove i segugi corrono e scollinano in continuazione nel fitto del bosco e sui prati. I canari, la canizza, le poste. Una caccia di fatica ma anche di soddisfazione. Condividi l’articolo […]

Caccia al tordo da capanno

Caccia al tordo da capanno Condividi l’articolo sui social!

CACCIA AL TORDO: LA TRADIZIONE CONTINUA

CACCIA AL TORDO: LA TRADIZIONE CONTINUA In questa puntata una bella mattina di passo- La caccia da appostamento rappresenta una tradizione delle valli Bresciane dove ancora “resistono” circa 7000 cacciatori. Una Tradizione che si tramanda da padre in figlio Condividi l’articolo sui social!