ATC : SVI propone sia un’entità unica su scala Regionale.
Il Sindacato Venatorio Italiano (SVI), con la collaborazione del suo studio legale, dell’avvocato Alberto Messina e di alcuni senatori del Gruppo GAL del Senato, sta elaborando una proposta di modifica della Legge n. 157/92. Ha dirlo è Barbara Mazzali : A noi interessa il rispetto della Legge. La modifica che proporremo verterà all’adeguamento degli Ambiti territoriali di caccia (ATC) alla nuova riforma delle Città Metropolitane del Ministro Del Rio. La legge n. 56/2014, infatti, nel momento in cui verrà attuata, sopprimendo le Province, creerà un vuoto di competenze,in quanto le città Metropolitane non hanno in carico la delega alla caccia per cui è importante ed urgente la modifica alla 157. Aggiungo che le città Metropolitane istituite,difficilmente potranno rispettare la superficie minima degli ATC,vedi Napoli. Noi crediamo che sia necessaria una corrispondenza tra ATC e Regione, e che proprio le Regioni debbano vedersi di nuovo riconosciute le competenze sull’attività venatoria, costituendo, poi, a loro volta, eventuali organi provinciali di raccordo. Le superfici agro-silvo-pastorali dovranno, di conseguenza, essere ricalcolate a livello regionale. Questa riforma, di cui comunicheremo a breve i dettagli, permetterebbe di abolire il problema della mobilità tra province dei cacciatori, divenendo l’ATC un entità unica su scala regionale, e permetterebbe altresì una più organica e armonica gestione della materia.
Sindacato Venatorio Italiano
4 Commenti
Lascia un commento
AMBIENTE – Deforestazione : Ne parliamo con l’ On Pietro Fiocchi ECR GROUP
AMBIENTE – Deforestazione : Ne parliamo con l’ On Pietro Fiocchi ECR GROUP AMBIENTE – L’aula ha votato per un rinvio di un anno dell’entrata in vigore del Regolamento – Si è parlato anche del Divieto del Piombo e della questione lupo. Condividi l’articolo sui social!
Il ruolo del cacciatore: tutela e risorse, la caccia per un ecosistema in salute
Il ruolo del cacciatore: tutela e risorse, la caccia per un ecosistema in salute Ne parliamo in diretta con due esperti: Giacomo Cretti – Direttore editoriale di Caccia TV e Filippo Grumi, cacciatore e Presidente di GAIA associazione ambientale Condividi l’articolo sui social!
Lombardia: A che punto siamo ? …. Tar e Consiglio di Stato
Lombardia: A che punto siamo ? …. Tar e Consiglio di Stato – fermata la delibera per il prelievo del Fringuello e dello Storno seppure in minima quantità. In diretta con i presidente regioni di ACL, Enalcaccia e ANUU – Il Consiglio di Stato attraverso un ordinanza ha fermato il prelievo in deroga in Lombardia Condividi l’articolo sui social!
Studi Scientifici: Gestione Specie Cacciabili e Monitoraggio
Studi Scientifici: Gestione Specie Cacciabili e Monitoraggio Studi Scientifici: Gestione Specie Cacciabili e Monitoraggio come strada per il futuro della caccia – con Michele Sorrenti COORDINATORE SCIENTIFICO Ufficio Studi e Ricerche Federcaccia Condividi l’articolo sui social!




at 12:31
SPERO CHE SI FACCIA QUALCOSA FINALMENTE
at 12:33
SPERIAMO CHE SI COMINCI A CAPIRE QUALCOSA ANCHE PERCHE NON TUTTI POSSONO ABITARE IN TERRENI FAVOREVOLI ALLA CACCIA.
at 19:16
io sono favorevole all’abolizione dei limiti territoriali di caccia imposti tramite gli ATC (quindi che il cacciatore possa spaziare in tutta la regione), ma non all’abolizione degli atc (che possono essere anche comprensiorali e non provinciali) in quanto sono gli unici che restituiscono, in temini di servizi, ripopolamenti, gestione, progetti, miglioramenti del territorio, le quote che i cacciatori pagano. Se diventasse unico regionale si corre il rischio che perdiamo le tracce dei nostri 30,99 euro (prov Salerno) come abbiamo perso le tracce della tassa regionale (regione Campania) e statale.
at 21:27
Gli ATC non servono sono stati la rovina della caccia ed ha causato un forte calo di cacciatori. La caccia deve ritornare LIBERA.