ARCI Caccia sui piani di contenimento: non partecipiamo ai controlli

Cinghiali – una grave minaccia
ARCI CACCIA SUI PIANI DI CONTENIMENTO
Arci Caccia – di seguito pubblichiamo il comunicato che ci è stato inviato dal Regionale Lombardia di Arci Caccia, a firma del Presidente Ivan Moretti. Si parla di una questione spinosa, dibattuta da tempo e che sulla quale, come sostiene proprio l’ Arci Lombardia, occorre intervenire e fare chiarezza. Chi è titolato per effettuare i piani di contenimento ? Le guardie venatorie o i cacciatori ? Anche l’ultima sentenza della Corte Costituzionale parla chiaro escludendo totalmente i cacciatori. Tocca infatti alla politica fare chiarezza e sistemare la questione.
C&D
ARCI Caccia sui piani di contenimento: non partecipiamo ai controlli!
Con sentenza n. 217 del 28 Ottobre 2018 la Corte Costituzionale ha ribadito, qualora ce ne fosse stato ancora bisogno ( è la quarta sentenza in merito ), che gli unici operatori titolati ad effettuare i “piani di contenimento” sugli animali selvatici che creano problemi di vario genere sono quelli stabiliti dall’ art. 19 della legge 157/92 e cioè “le guardie venatorie dipendenti dalle amministrazioni provinciali. Queste ultime potranno avvalersi dei proprietari e conduttori dei fondi sui quali si attuano i piani medesimi, …nonché delle guardie forestali e delle guardie comunali purché muniti di licenza per l’esercizio venatorio.”
In conseguenza di tale situazione come Arcicaccia regionale abbiamo sconsigliato ai nostri iscritti di prender parte a tali controlli (anche Federcaccia di Bergamo e Brescia mi pare abbiano assunto tale decisione)
Valutando le cose a ritroso significa che tutte le attività fatte in merito al contenimento del la fauna selvatica problematica alle quali hanno partecipato i cacciatori non erano regolari, sebbene avessero ricevuto parere favorevole dall’ ISPRA.
Il mondo venatorio ed i politici che si occupano della materia sanno che per sbloccare tale situazione sono necessari due interventi.
1)  La modifica dell’art. 19 della 157/92 estendendo ai cacciatori abilitati la possibilità di partecipare ai piani di contenimento.
2) Che he la Regione acceleri nella promulgazione dei regolamenti attuativi per la caccia al cinghiale in selezione nelle zone dove è previsto un forte contenimento o l’eradicazione della specie.
La palla ora passa ai politici.
Ivan Moretti, Presidente regionale ARCI-Caccia
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