PSA in Lombardia – nuova ordinanza
PSA in Lombardia – Nuova ordinanzaPESTE SUINA AFRICANA. PRESIDENTE FONTANA FIRMA NUOVA ORDINANZA PER PREVENZIONE E CONTROLLO DELLA MALATTIA |
PSA in Lombardia – nuova ordinanza Il presidente Attilio Fontana ha firmato una nuova Ordinanza contenente disposizioni per la prevenzione e il controllo della PSA-Peste Suina Africana. ordinanza-PSA “L’emanazione di una nuova ordinanza – commenta il presidente Fontana – si è resa necessaria a seguito dell’evoluzione epidemiologica della PSA dopo la conferma di alcuni casi di malattia nei cinghiali nel Parco del Ticino, sia in territori della provincia di Pavia che Milano. Da sottolineare però che attualmente non si sono registrati, da quasi un mese e mezzo, altri focolai negli allevamenti suinicoli“. La nuova Ordinanza, quindi, include questi nuovi territori, nelle zone soggette a restrizione per PSA nei quali è necessario adottare da parte di tutti i cittadini semplici ma efficaci misure di biosicurezza anche per le attività all’aperto. Le misure previste sono adottate in esecuzione ed integrazione di quanto contenuto nell’Ordinanza 5/2023 del Commissario Straordinario alla Peste Suina Africana, Vincenzo Caputo, e potranno essere aggiornate in funzione dell’evolversi della situazione epidemiologica. “Il provvedimento – commenta l’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi – aggiorna le misure straordinarie per ridurre al minimo il rischio che la malattia entri nei territori ad alta vocazione suinicola della pianura padana lombarda, che conta una presenza di circa 5 milioni di suini, agendo in particolar modo sugli aspetti di biosicurezza da adottare e sull’aumento delle possibilità di prelievo del cinghiale, principale vettore del virus, per ridurre il più possibile la presenza della specie a tutela delle attività zootecniche suinicole”. L’elenco completo dei Comuni ricompresi nelle zone di restrizione, così come definiti dai Regolamenti comunitari, è riportato sul portale istituzionale di Regione Lombardia alla pagina: urly.it/3yc04. Per quanto attiene al prelievo del cinghiale il provvedimento punta a estendere le possibilità di abbattimento, sia in forma di controllo faunistico che di attività venatoria, al fine sia di conseguire i target previsti dagli atti del Commissario straordinario alla PSA, sia per ridurre il più possibile la presenza della specie, diminuire e arginare la diffusione del virus a tutela delle attività zootecniche suinicole. fonte : Lombardia News |
Caccia al tordo da capanno
Caccia al tordo da capanno Condividi l’articolo sui social!
CACCIA AL TORDO: LA TRADIZIONE CONTINUA
CACCIA AL TORDO: LA TRADIZIONE CONTINUA In questa puntata una bella mattina di passo- La caccia da appostamento rappresenta una tradizione delle valli Bresciane dove ancora “resistono” circa 7000 cacciatori. Una Tradizione che si tramanda da padre in figlio Condividi l’articolo sui social!
CACCIA ALLA CORNACCHIA NEL VERCELLESE
CACCIA ALLA CORNACCHIA NEL VERCELLESE CACCIA ALLA CORNACCHIA NEL VERCELLESE – Con Roberto Ardesi e i suoi richiami a bocca ci siamo dedicati a questa caccia particolarmente difficile. I richiami prodotti da RA Call sono una vera eccellenza nel settore. Prodotti artigianalmente rappresentano il frutto di lunghi studi e prove sul campo. C&D Condividi l’articolo sui social!
RICORDI DI CACCIA ALLA BARAGGIA
RICORDI DI CACCIA ALLA BARAGGIA – In questo video abbiamo voluto ripercorre alcuni dei bellissimi momenti trascorsi alla Baraggia, l’Azienda Agrituristico Venatoria che Antonio Orizio con il suo staff gestisce in maniera professionale. Il classico terreno della baraggia biellese, l’ottima selvaggina e la grande passione C&D Condividi l’articolo sui social!
Commenti recenti