NUTRIE …. LAV chiede l’ anticoncezionale
NUTRIE …. LAV chiede l’ anticoncezionale
Nutrie – Il Piano di Gestione quasi pronto …. manca solo la firma del Ministro Piano_gestione_nutria_12032018 Patetiche le richieste della LAV
NUTRIE : UN EMERGENZA CHE CREA DANNI A INFRASTRUTTURE E AGRICOLTURA
Le nutrie costituiscono da tempo un grave problema per le colture e per tutta l’agricoltura in genere, ma costituisce anche un serio pericolo per l’uomo, per la sua incolumità. Molti incidenti stradali e molti i mezzi agricoli ribaltati passando inavvertitatmente sui tunnel scavati sotto gli argini da quelo alloctono.
Il Piano di gestione nazionale della Nutria è quasi giunto in dirittura d’arrivo e non appena il Ministro Cìngolani apporrà la sua firma diventarà realizzabile. Un piano che prevede il contenimento attraverso gli abbattimenti. Di traverso a questo “piano” si mette ora la LAV (lega antivivi-sezione) che attraverso i propri canali chide una repentina modifica del Piano di gestione inserendo metodi non letali come la sterilizzazione e pillole contraccettive. La LAV chiede infatti uno studio veloce, una ricerca, per produrre in tempi brevi una pillola per evitare la proliferazione.
Inoltre secondo la LAV questo Piano di Gestione rappresenterebbe anche una grave violazione della legge quadro nazionale sulla tutela della fauna selvatica, perché consentirebbe che altre figure, oltre a quelle previste dall’articolo 19 della Legge citata, possano partecioare ai piani di controllo, aumentando così il numero di persone armate che potrebbero frequentare non solo le zone di campagna, ma tutte quelle aree dove si possono insediare le Nutrie, comprese quelle dove la caccia è vietata, quali ad esempio le zone urbane, costituendo un grave pericolo per i cittadini.
C&D
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at 08:40
Se gli abbattimenti venissero autorizzati nn credo che a nessuno piacerebbe e interesserebbe parteciparvi nn siamo cecchini ma cacciatori e sparare a qualcosa per il gusto di sparare nn è per noi. Siamo cacciatori per quanto mi riguarda che vadano gli ambientalisti che fino a qualche mese fa li hanno reintridotti a mettergli il preservativo