VENETO: un PDL sui richiami vivi

VENETO: un PDL sui richiami vivi

Capanno di caccia con richiami vivi di cattura

Ma non tutte le associazioni approvano … / opposizioni favorevoli ai controlli

Il Consiglio regionale del Veneto ha approvato la proposta di legge promossa da Giuseppe Pan, capogruppo della Lega, sulla gestione dei richiami vivi. La giunta attiverà una nuova banca dati informatizzata, accedendo alla quale (lo si potrà fare anche con un’app per smartphone) sarà possibile quali e quanti sono i richiami vivi, d’allevamento e di cattura, autorizzati per la caccia da appostamento fisso, e a chi appartengono: è una delle innovazioni principali introdotte dalla legge che nelle scorse il consiglio regionale del Veneto ha approvato a maggioranza su proposta di Giuseppe Pan, assessore all’Agricoltura tra il 2015 e il 2020, ora capogruppo della Lega. La riforma prevede inoltre che sia la Regione a fornire i contrassegni («anelli stabili»), caratterizzati da codici alfanumerici crescenti, e che per snellire le pratiche i cacciatori possano affidarsi alle autocertificazioni.

Per Pan in questo modo si correggono «alcune lacune pesanti» della normativa precedente, «portando chiarezza e serenità a chi caccia seriamente», e si rendono possibili «verifiche più rapide ed efficienti da parte degli organi di controllo»: con regole «certe e chiare» si evitano «la confusione e le multe [elevate] nel passato: chi caccia potrà dimostrare in modo semplice e immediato la regolarità dei richiami in proprio possesso».

Critiche le opposizioni

Le opposizioni hanno a lungo contestato il provvedimento. Renzo Masolo e Andrea Zanoni, consiglieri dell’Alleanza Verdi-Sinistra (è la forza politica che ha proposto di abolire l’articolo 842 del codice civile), criticano l’impianto della riforma, ma segnalano che accogliendo alcuni dei loro emendamenti (ne avevano presentati 75) il consiglio ha addolcito alcuni passaggi: «Abbiamo ottenuto l’obbligo dei controlli a campione, anche se avremmo preferito mantenere le percentuali alte che avevamo richiesto; verificheremo che la giunta li [disponga]». Masolo e Zanoni restano molto critici sulla pratica della caccia con i richiami vivi.

Condividi l'articolo sui social!

Lascia un commento

required

required

optional


Studi Scientifici: Gestione Specie Cacciabili e Monitoraggio

Studi Scientifici: Gestione Specie Cacciabili e Monitoraggio   Studi Scientifici: Gestione Specie Cacciabili e Monitoraggio come strada per il futuro della caccia – con Michele Sorrenti COORDINATORE SCIENTIFICO Ufficio Studi e Ricerche Federcaccia  Condividi l’articolo sui social!

I BECCACCINI DI VILLA ADELINA

I BECCACCINI DI VILLA ADELINA I BECCACCINI DI VILLA ADELINA – un emozionante puntata dedicata ad una caccia particolare e faticosa: i beccaccini .  Villa Adelina è una Riserva Agrituristico Venatoria del pavese, di 600 ettari, dove le risaie sono l’habitat ideale per questo selvatico. Con l’utilizzo di 2 telecamere e del drone abbiamo filmato le azioni di caccia in […]

Battuta alla lepre in Valsabbia

Battuta alla lepre in Valsabbia   Le tracce della passione ci hanno portato in Valsabbia per due giornate emozionanti di caccia alla lepre in montagna. Una pratica venatoria dura, dove i segugi corrono e scollinano in continuazione nel fitto del bosco e sui prati. I canari, la canizza, le poste. Una caccia di fatica ma anche di soddisfazione. Condividi l’articolo […]

Caccia al tordo da capanno

Caccia al tordo da capanno Condividi l’articolo sui social!