Storno – prelievo in deroga in tutta la Lombardia
Storno – prelievo in deroga in tutta la Lombardia
Storno, un problema che si ripete ogni anno e che provoca ingenti danni all’agricoltura in special modo nei frutteti. Un problema che non si è mai voluto affrontare seriamente, come del resto quello dei nocivi in genere (nutrie, cormorani ecc.). Ora in Lombardia, seppur con svariate limitazioni, un numero massimo di 600 cacciatori potranno, attraverso domanda all’ UTR, accedere al prelievo in deroga. Un piccolo palliativo ad una situazione pesante che costa molti €uro in termini di rimborsi.
Storno – Con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia del 27 giugno la Regione Lombardia da il via libera per il prelievo dello storno (delibera n° XI/1793 ’art. 9, lettera a Direttiva Uccelli)
Facciamo però un passo indietro, ai primi di aprile, quando Ispra, dando parere positivo, aveva però indicato le condizioni del prelievo.
1. Numero max di storni prelevabili 8.000
2. Adozione di un sistema centralizzato di conteggio immediato degli abbattimenti
3. Limitazione degli abbattimenti a quei soggetti responsabili dei danni e quindi contenimento alla fascia di metri 100 attorno a vigneti e frutteti con frutto pendente e limitatamente al periodo settembre-ottobre
4. Senza utilizzo di richiami
STORNO – Regione Lombardia autorizza di conseguenza il prelievo in deroga dello storno alle seguenti condizioni e modalità:
1) Il prelievo potrà essere effettuato su tutto il territorio regionale, nei frutteti e vigneti in presenza di frutto pendente e nella fascia di 500 metri circostante a dette colture;
2) Il prelievo potrà essere effettuato da tutti i cacciatori residenti in Lombardia espressamente autorizzati dall’UTR competente per residenza anagrafica, ovvero dalla Provincia di Sondrio per i cacciatori ivi residenti;
3) Il prelievo massimo complessivo sarà di 8.000 (ottomila) storni e potranno accedere al prelievo al massimo 600 (seicento) cacciatori ;
4) Il periodo di prelievo sarà 1 settembre – 31 ottobre e i capi dovranno essere annotati sul tesserino (sigla ST)
5) Il prelievo potrà essere effettuato sia da appostamento fisso che in forma vagante (e dunque con appostamento temporaneo) senza l’uso di richiami;
I cacciatori interessati dovranno presentare domanda di autorizzazione all’UTR o alla Provincia di Sondrio in base alla residenza anagrafica tra il 1 luglio e il 31 luglio: in caso di superamento del numero fissato di 600 verrà adottato un criterio cronologico di arrivo delle domande.
Il carniere massimo di ciascun cacciatore verrà stabilito successivamente, in base al numero di domande pervenute, così come il sistema di controllo centralizzato
Questa la delibera regionale da leggere attentamente : Burl-n-26-SO-del-27-Giugno-2019-Controllo-della-specie-Storno
Qui si può scaricare il modulo per fare richiesta al prelievo in deroga dello storno: Richiesta autorizzazione storno 2019
La Delibera di Giunta: DGR 1793 DEL 21 GIUGNO 2019
Caccia & Dintorni
3 Commenti
Lascia un commento
Caccia al tordo da capanno
Caccia al tordo da capanno Condividi l’articolo sui social!
CACCIA AL TORDO: LA TRADIZIONE CONTINUA
CACCIA AL TORDO: LA TRADIZIONE CONTINUA In questa puntata una bella mattina di passo- La caccia da appostamento rappresenta una tradizione delle valli Bresciane dove ancora “resistono” circa 7000 cacciatori. Una Tradizione che si tramanda da padre in figlio Condividi l’articolo sui social!
CACCIA ALLA CORNACCHIA NEL VERCELLESE
CACCIA ALLA CORNACCHIA NEL VERCELLESE CACCIA ALLA CORNACCHIA NEL VERCELLESE – Con Roberto Ardesi e i suoi richiami a bocca ci siamo dedicati a questa caccia particolarmente difficile. I richiami prodotti da RA Call sono una vera eccellenza nel settore. Prodotti artigianalmente rappresentano il frutto di lunghi studi e prove sul campo. C&D Condividi l’articolo sui social!
RICORDI DI CACCIA ALLA BARAGGIA
RICORDI DI CACCIA ALLA BARAGGIA – In questo video abbiamo voluto ripercorre alcuni dei bellissimi momenti trascorsi alla Baraggia, l’Azienda Agrituristico Venatoria che Antonio Orizio con il suo staff gestisce in maniera professionale. Il classico terreno della baraggia biellese, l’ottima selvaggina e la grande passione C&D Condividi l’articolo sui social!
at 10:18
Personalmente come associazione venatoria;aspetto sempre che la specie Storno,venga inserito nelle specie cacciabili!!!
at 20:45
E per quanto riguarda l’allodola nel Pavese. Grazie
at 16:39
Il 31 esce il calendario venatorio Lombardia