Operazione Paladini del Territorio 2024
Operazione Paladini del Territorio 2024 : PRIMI RISULTATI DELL’OPERAZIONE
Operazione Paladini del Territorio 2024 è un’iniziativa nata dal desiderio del mondo venatorio di contribuire attivamente alla preservazione e cura dell’ambiente e che nel corso delle due edizioni precedenti ha contribuito ad avvicinare le comunità presenti sui territori a quelle venatorie attive localmente, mostrando concretamente cosa significhi essere un cacciatore-paladino. Per il 2024, l’iniziativa si è ampliata, trasformandosi in una vera e propria piattaforma atta ad accogliere tutte le iniziative di volontariato organizzate dalle sezioni venatorie locali e nazionali, senza più alcun limite temporale, e con l’obiettivo di mettere a sistema tutte le azioni a impatto positivo operate dai cacciatori nel corso dei dodici mesi dell’anno.
Al cuore del rinnovato format dell’Operazione, c’è la volontà di mettersi al servizio delle comunità e del territorio, per amplificare ulteriormente l’impatto positivo delle sezioni locali del mondo venatorio sui paesi e sulle province che hanno beneficiato, e che continueranno a beneficiare, del loro operato.
Fondazione UNA – Uomo, Natura, Ambiente – chiusa a fine marzo la prima tranche di iscrizioni, comunica i primi risultati dell’Operazione Paladini del Territorio, che quest’anno si presenta rinnovata nel format. Nei primi due mesi di apertura delle iscrizioni, sono già state oltre 50 le iniziative candidate, per un totale previsto di più di 600 ore donate alla comunità dai cacciatori, che saranno impegnati in diverse attività di volontariato, dal ripristino di aree verdi inquinate alla raccolta rifiuti e fino ad attività di divulgazione.
Le prime iniziative si sono svolte nel corso del mese di marzo, coinvolgendo oltre un centinaio di partecipanti. Le Associazioni Venatorie Cecinesi – Comitato di gestione AAC Laghetti della Magona (Livorno) hanno dato il via alle operazioni dei Paladini con un’attività di raccolta rifiuti, a cui hanno fatto seguito il Circolo Cacciatori Naturalisti Palmesi di Reggio Calabria, le sezioni Federcaccia di Borgonato di Corte Franca, Polevano, Provaglio Val Sabbia e l’Associazione CPA di Carpenedolo, in provincia di Brescia, la sezione Federcaccia Cremona, la sezione intercomunale Vilmo Aluigi di Ponte Buggianese e Massa e Cozzile (Federcaccia Toscana) e la sezione comunale Federcaccia di San Daniele del Friuli, a Udine. Nelle prossime settimane sono previste iniziative in tutta Italia, dal Piemonte alla Puglia, passando per le Marche e l’Umbria, il Molise, il Lazio e l’Emilia-Romagna.
Il successo che l’Operazione Paladini del Territorio sta riscontrando in termini di adesioni anche per questo terzo anno ci conferma, ancora una volta, che il desiderio del mondo venatorio di porsi al servizio della comunità in cui si inserisce è reale e tangibile” commenta Maurizio Zipponi, presidente di Fondazione UNA. “Crediamo che quello del cacciatore sia un ruolo chiave, a livello sociale, e iniziative come quelle dei Paladini, a tutela e salvaguardia dell’ambiente, del territorio, delle comunità, sono l’esempio concreto di una rinnovata autopercezione del mondo venatorio. Deve essere questo il punto di partenza per una promozione convinta di un modello di caccia nuovo, sostenibile, responsabile.”
C&D
AMBIENTE – Deforestazione : Ne parliamo con l’ On Pietro Fiocchi ECR GROUP
AMBIENTE – Deforestazione : Ne parliamo con l’ On Pietro Fiocchi ECR GROUP AMBIENTE – L’aula ha votato per un rinvio di un anno dell’entrata in vigore del Regolamento – Si è parlato anche del Divieto del Piombo e della questione lupo. Condividi l’articolo sui social!
Il ruolo del cacciatore: tutela e risorse, la caccia per un ecosistema in salute
Il ruolo del cacciatore: tutela e risorse, la caccia per un ecosistema in salute Ne parliamo in diretta con due esperti: Giacomo Cretti – Direttore editoriale di Caccia TV e Filippo Grumi, cacciatore e Presidente di GAIA associazione ambientale Condividi l’articolo sui social!
Lombardia: A che punto siamo ? …. Tar e Consiglio di Stato
Lombardia: A che punto siamo ? …. Tar e Consiglio di Stato – fermata la delibera per il prelievo del Fringuello e dello Storno seppure in minima quantità. In diretta con i presidente regioni di ACL, Enalcaccia e ANUU – Il Consiglio di Stato attraverso un ordinanza ha fermato il prelievo in deroga in Lombardia Condividi l’articolo sui social!
Studi Scientifici: Gestione Specie Cacciabili e Monitoraggio
Studi Scientifici: Gestione Specie Cacciabili e Monitoraggio Studi Scientifici: Gestione Specie Cacciabili e Monitoraggio come strada per il futuro della caccia – con Michele Sorrenti COORDINATORE SCIENTIFICO Ufficio Studi e Ricerche Federcaccia Condividi l’articolo sui social!




Commenti recenti