Liguria: il TAR dice no alla deroga per fringuello e storno

Liguria: il TAR dice no alla deroga per fringuello e storno

Una vera beffa per la Regione che più di tutte si era battuta per ottenere le piccole quantità da ISPRA – Tar che vai sospensiva che trovi ….

ordinanza TAR Liguria (1)

Il Tar Liguria ha sospeso la delibera della giunta regionale che autorizzava la caccia in deroga a storno e fringuello. Ha accolto il ricorso di diverse associazioni ambientaliste (LAC, Lav, WWF, LNdC, Lipu, Enpa). Ordinanza 241/25: la sospensione è stata decisa perché la decisione regionale non contiene motivazioni giustificanti sufficienti in relazione alla Direttiva Uccelli. Udienza di merito fissata per il 10 dicembre, quando il passo sarà ampiamente concluso.

  • La Lombardia SI   Liguria NO   Tar che vai sospensiva che trovi ....

 

  • Perché è stato deciso così
    • Il Tar ha ritenuto che la delibera non presenta ragioni giustificative riconducibili, in astratto, alle previsioni della Direttiva Uccelli.
    • Si è ritenuto opportuno intervenire già in sede cautelare: l’interesse a conservare storno e fringuello prevale sull’interesse a mantenere una caccia tradizionale, soprattutto considerato che la caccia è ancora consentita ad altre specie.
    • L’udienza di merito, prevista nel calendario per il 10 dicembre, potrebbe arrivare troppo tardi per la tutela delle specie interessate se si attendesse l’esito del merito.
  • Implicazioni immediate
    • La Lombardia SI   Liguria NO : non potrà essere svolta la caccia in deroga a storno e fringuello per ora, almeno fino a una decisione sul merito.
    • Per la prima parte della stagione, dunque, gli abbattimenti di storno e fringuello secondo la deroga non saranno consentiti.
    • Le associazioni ambientaliste hanno ottenuto una tutela cautelare robusta basata sull’urgenza della protezione degli specie.
  • Prossimi passi
    • Si tiene l’udienza di merito il 10 dicembre (o data successiva se rinviata). Il Tar potrebbe confermare, modificare o annullare la sospensione a seconda del merito della causa.
    • Se la sentenza di merito dovesse ritenere legittima la deroga, la caccia in deroga potrebbe essere reintrodotta, ma solo se rispettasse i requisiti della
    • In caso di conferma della sospensione, la regione dovrà riformulare la delibera rispettando i criteri comunitari o valutare altre misure di conservazione.
  • Nota utile
    • È paradossale che la regione da cui è partito il ricorso per ottenere le piccole quantità da ISPRA (Liguria) non possa beneficiare subito della deroga; la tutela delle popolazioni di storno e fringuello prevale in questa fase cautelare.

 

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