Legittima difesa ora è legge dello Stato: cosa cambia.
Legittima difesa ora è legge – ecco cosa cambia per il privato cittadino all’interno della propria abitazione o domicilio.
Una legge tanto attesa che tutela il privato cittadino – pene più severe per chi compie crimini in abitazioni private
Legittima difesa -Difesa sempre legittima all’interno della propria abitazione, non punibilità per grave turbamento, risarcimento del danno da parte del ladro e pene maggiormente severe per violazione di domicilio. Sono queste le principali novità della nuova legge sulla legittima difesa approvata dal Senato.
Se si è costretti a difendersi da un’aggressione lo si può fare, a mani nude o con un’arma, purché ci sia una proporzionalità fra chi aggredisce e la difesa personale di chi subisce. In questo caso sarà la giustizia, ovvero i giudici, a stabilire se questa proporzione sia stata o meno rispettata.
La nuova legge sulla legittima difesa interviene sulla disciplina civilistica della legittima difesa e dell’eccesso colposo, specificando che, nei casi di legittima difesa domiciliare, è esclusa in ogni caso la responsabilità di chi ha compiuto il fatto: in tal modo l’autore del fatto, se assolto in sede penale, non è obbligato a risarcire il danno derivante dal medesimo fatto.
Introdotto il patrocinio a spese dello Stato in favore di colui che sia stato assolto, prosciolto o il cui procedimento penale sia stato archiviato per fatti commessi in condizioni di legittima difesa o di eccesso colposo di legittima difesa.
Legittima difesa : quali erano le altre proposte ?
La riforma approvata da questo Governo e fortemente voluta dalla Lega e dal Ministro dell’Interno Matteo Salvini, è diventata ufficialmente una legge dello Stato, ma si sta parlando anche delle altre proposte normative che potrebbero modificare l’impiego delle armi da difesa . Anche se non è l’unica quella principale è stata avanzata dalla Lega. Nei particolari, la Lega ne aveva predisposte altre tre, oltre alle due del Gruppo Misto e di Forza Italia e di quelle singole di Fratelli d’Italia e del Movimento per le Autonomie. Di cosa si tratta? Ad esempio, Virginio Caparvi (Lega) vorrebbe limitare la discrezionalità relativa al rilascio e al ritiro delle varie licenze, limitando il sequestro da parte della Prefettura solamente ai casi in cui le ragioni sono considerate gravissime.
L’onorevole Maria Cristina Caretta di Fratelli d’Italia e Presidente di Confavi, aveva presentato una proposta per evitare disparità dal punto di vista interpretativo, autorizzando il rilascio del porto d’armi anche ai condannati per delitti non colposi con successiva riabilitazione.
Antonio De Poli (Forza Italia) aveva invece presentato un testo per aumentare le pene da infliggere in caso di lesioni gravi e omicidio preterintenzionale nel caso di possesso di armi (proprie e improprie), oltre al porto abusivo delle stesse.
C’era anche l’iniziativa legislativa di Meinhard Durwalder (Movimento per le Autonomie), la cui legge avrebbe garantito deroghe importanti e speciali. Si sta parlando delle rievocazioni storiche e delle manifestazioni tradizionali in cui usare cartucce a salve e armi fabbricate prima del 1950 e le repliche ad avancarica (dopo aver ottenuto l’autorizzazione delle autorità locali).
Legittima difesa
Ecco il testo definitivo della nuova legge sulla “Legittima difesa” approvato in Senato e modificato dalla Camera – http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/18/DOSSIER/0/1106675/index.html?part=dossier_dossier1-sezione_sezione1
C&D
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