Deroga in Basilicata per la caccia al cinghiale
Deroga in Basilicata per la caccia al cinghiale
In Basilicata la caccia al cinghiale sarà consentita anche nelle zone soggette a restrizioni per la peste suina africana (PSA). La decisione è stata autorizzata dal commissario straordinario alla PSA, Giovanni Filippini, in seguito a un confronto con la giunta regionale.
Peste suina africana
La deroga riguarda in particolare la provincia di Potenza, area in cui erano in vigore le misure restrittive previste per arginare la diffusione della malattia. Questa misura è stata introdotta con una rimodulazione delle strategie di contenimento del contagio, come stabilito dall’ordinanza 4/2025.
Un passo importante per la gestione dell’emergenza
Secondo Carmine Cicala, assessore regionale all’Agricoltura, questa decisione rappresenta un avanzamento significativo nella gestione dell’emergenza legata alla peste suina africana. La giunta regionale ha sottolineato che le scelte sono state condivise con le associazioni venatorie, cercando un approccio collaborativo al problema.
Monitoraggio e sicurezza attraverso la tecnologia
Un elemento chiave in questo nuovo approccio è l’utilizzo di strumenti tecnologici per il monitoraggio. L’applicazione “XCaccia“, integrata con il sistema informatico regionale, permetterà di raccogliere dati precisi e affidabili sulla situazione a livello locale e regionale. L’assessore Cicala ha evidenziato come la disponibilità di dati comprovati sia fondamentale per supportare le decisioni delle istituzioni e per garantire una maggiore sicurezza nelle operazioni di contenimento del virus.
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