CONSERVAZIONE FAUNISTICA: Stato migliorato per il Tordo Sassello

CONSERVAZIONE FAUNISTICA: Stato migliorato per il Tordo SasselloL’IUCN riclassifica la specie a livello globale da ‘Quasi minacciato’ a ‘Minima preoccupazione’.

CONSERVAZIONE FAUNISTICA: Stato migliorato per il Tordo Sassello – L’IUCN riclassifica la specie a livello globale da ‘Quasi minacciato’ a ‘Minima preoccupazione’.

Un segnale positivo per la conservazione della fauna selvatica e per la corretta gestione venatoria: l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) ha recentemente modificato la definizione dello stato di conservazione globale del Tordo Sassello (Turdus iliacus). La specie è stata riclassificata, passando dalla categoria Near Threatened (quasi minacciato) a Least Concern (minima preoccupazione). In sintesi, è la designazione attribuita a una specie quando, dopo un’attenta valutazione, si conclude che il rischio di estinzione globale è basso nel prossimo futuro. .

Il cambiamento è avvenuto a seguito di un dibattito gestito da BirdLife International, al quale ha partecipato attivamente anche l’Ufficio Studi e Ricerche di Federcaccia Nazionale, fornendo il proprio contributo tecnico e scientifico.

Sebbene a livello europeo il Tordo Sassello godesse già dello stato di Least Concern e la precedente classificazione globale di Near Threatened non rientrasse comunque tra le categorie di rischio imminente, questo miglioramento è un chiaro segnale di progresso nella conservazione di questo migratore. Per il mondo venatorio, e in particolare per Federcaccia, questa riclassificazione rappresenta un elemento favorevole, di svolta,  per sostenere una gestione venatoria basata su dati oggettivi, scongiurando l’applicazione di limitazioni non giustificate da un effettivo stato di rischio della popolazione.

L’importanza dell’Approccio Scientifico

Come sempre, l’esito di questa revisione sottolinea l’importanza cruciale di basare le decisioni di gestione faunistica su dati tecnici, sull’oggettività e sull’approccio scientifico.

Questa filosofia è da tempo al centro dell’operato di Federcaccia attraverso il suo Ufficio Studi e Ricerche Faunistiche e Agro Ambientali (Ufficio Studi e Ricerche FIDC), dimostrando che il contributo della ricerca e del monitoraggio può influenzare positivamente le politiche internazionali di conservazione e, di conseguenza, la regolamentazione delle attività connesse.

Fonte : FIDC

Condividi l'articolo sui social!

Lascia un commento

required

required

optional


AMBIENTE – Deforestazione : Ne parliamo con l’ On Pietro Fiocchi ECR GROUP

AMBIENTE – Deforestazione : Ne parliamo con l’ On Pietro Fiocchi ECR GROUP AMBIENTE – L’aula ha votato per un rinvio di un anno dell’entrata in vigore del Regolamento – Si è parlato anche del Divieto del Piombo e della questione lupo. Condividi l’articolo sui social!

Il ruolo del cacciatore: tutela e risorse, la caccia per un ecosistema in salute

Il ruolo del cacciatore: tutela e risorse, la caccia per un ecosistema in salute Ne parliamo in diretta con due esperti: Giacomo Cretti – Direttore editoriale di Caccia TV e Filippo Grumi, cacciatore e Presidente di GAIA associazione ambientale Condividi l’articolo sui social!

Lombardia: A che punto siamo ? …. Tar e Consiglio di Stato

Lombardia: A che punto siamo ? …. Tar e Consiglio di Stato – fermata la delibera per il prelievo del Fringuello e dello Storno seppure in minima quantità. In diretta con i presidente regioni di ACL, Enalcaccia e  ANUU – Il Consiglio di Stato attraverso un ordinanza ha fermato il prelievo in deroga in Lombardia Condividi l’articolo sui social!

Studi Scientifici: Gestione Specie Cacciabili e Monitoraggio

Studi Scientifici: Gestione Specie Cacciabili e Monitoraggio   Studi Scientifici: Gestione Specie Cacciabili e Monitoraggio come strada per il futuro della caccia – con Michele Sorrenti COORDINATORE SCIENTIFICO Ufficio Studi e Ricerche Federcaccia  Condividi l’articolo sui social!