ANELLINI PER I RICHIAMI VIVI : UN DISASTRO ANNUNCIATO.
Pubblichiamo il comunicato stampa dell’ACL, che ci è giunto in redazione, nel quale l’Associazione Cacciatori Lombardi, ritorna sul tema degli anellini per richiami vivi voluti dalla Regione Lombardia criticando aspramente la scelta. Nel comunicato l’ACL dice di volere denunciare chi, politicamente ha fatto questa scelta. Ora dopo le parole ….. i fatti.
COMUNICATO ACL
Quando si parla di anellini di riconoscimento e di Banca Dati per il censimento degli uccelli da richiamo, c’è da mettersi le mani nei capelli. Una procedura che ha creato non pochi disagi, il più grave è l’abbandono da parte di molti cacciatori dal praticare la caccia da appostamento e di cedere tutto. Quello che ci è stato presentato da Regione Lombardia, come “non obbligatorio” , celava alla luce dei fatti un percorso irto di difficoltà. A subirne e a pagarne le conseguenze, tutti i cacciatori che detenevano a vario titolo richiami vivi. Le macchinose procedure e l’inadeguatezza degli anellini adottati da Regione Lombardia, si sono trasformati in una “via crucis” per coloro che volevano continuare una tradizione del territorio radicata nelle provincie di Brescia e Bergamo come quella da appostamento. La regione si è dimostrata sorda e cieca ai nostri appelli ed insensibile alle nostre richieste. Per non dire dei danni causati alle zampe degli uccelli, lesioni e fratture prodotte dagli anellini metallici, in alcuni casi causandone anche la morte. Purtroppo in questi giorni vi sono molti cacciatori che brancolano nel buio perché non sanno quando e come riceveranno gli anellini dal Servizio Caccia della Provincia. Sono coloro che avevano provveduto in una seconda fase a regolarizzare la posizione dei rispettivi richiami. Rimane tuttora aperta ed insoluta la questione relativa all’aggiornamento della Banca Dati, anche per i soggetti nuovi nati. Per A.C.L. tutto ciò è inaccettabile. Per la cronaca e per chi ci legge, la nostra Associazione è stata la prima a dissociarsi da queste procedure mentre le 2 Associazioni maggiormente rappresentative si sono invece precipitate a comunicare ai propri iscritti di provvedere alla compilazione dei moduli 1 e 2, forti dei loro buoni rapporti con il funzionari del “Pirellone”. I risultati ora sono sotto gli occhi di tutti. Da parte nostra è stata presa la decisione di denunciare per maltrattamento degli animali chi si è preso la responsabilità amministrativa e politica di adottare questa tipologia di anellini.
UFFICIO STAMPA ACL
Caccia al tordo da capanno
Caccia al tordo da capanno Condividi l’articolo sui social!
CACCIA AL TORDO: LA TRADIZIONE CONTINUA
CACCIA AL TORDO: LA TRADIZIONE CONTINUA In questa puntata una bella mattina di passo- La caccia da appostamento rappresenta una tradizione delle valli Bresciane dove ancora “resistono” circa 7000 cacciatori. Una Tradizione che si tramanda da padre in figlio Condividi l’articolo sui social!
CACCIA ALLA CORNACCHIA NEL VERCELLESE
CACCIA ALLA CORNACCHIA NEL VERCELLESE CACCIA ALLA CORNACCHIA NEL VERCELLESE – Con Roberto Ardesi e i suoi richiami a bocca ci siamo dedicati a questa caccia particolarmente difficile. I richiami prodotti da RA Call sono una vera eccellenza nel settore. Prodotti artigianalmente rappresentano il frutto di lunghi studi e prove sul campo. C&D Condividi l’articolo sui social!
RICORDI DI CACCIA ALLA BARAGGIA
RICORDI DI CACCIA ALLA BARAGGIA – In questo video abbiamo voluto ripercorre alcuni dei bellissimi momenti trascorsi alla Baraggia, l’Azienda Agrituristico Venatoria che Antonio Orizio con il suo staff gestisce in maniera professionale. Il classico terreno della baraggia biellese, l’ottima selvaggina e la grande passione C&D Condividi l’articolo sui social!
Commenti recenti