PSA: nuova ordinanza del Commissario Filippini
PSA: nuova ordinanza del Commissario Filippini
Obiettivo finale è l’eradicazione della PSA sul territorio nazionale
L’Ordinanza numero 3/2025, emanata dal Commissario Straordinario Giovanni Filippini, rappresenta un aggiornamento delle misure di contenimento e di lotta contro la peste suina africana (PSA) in Italia, in continuità con le ordinanze precedenti (numero 5/2024, prorogata più volte). Questa ordinanza si inserisce nel quadro della strategia di contrasto alla diffusione della malattia, che si adatta alle evoluzioni epidemiologiche e alle direttive europee, in particolare alla “Road map” concordata con la DG-Sante della Commissione Europea.
Le principali misure previste dall’ordinanza sono:
- Contenimento della popolazione di cinghiali selvatici:
- Potenziamento delle barriere stradali e autostradali esistenti.
- Costruzione di nuove barriere per limitare la mobilità dei cinghiali e ridurre il rischio di diffusione del virus.
- Depopolamento dei cinghiali selvatici:
- Azioni di abbattimento mirato finalizzate all’eradicazione della malattia, nel rispetto delle norme di tutela della fauna e di sicurezza sul lavoro.
- Sorveglianza epidemiologica:
- Monitoraggio continuo nei suini domestici e nei cinghiali selvatici per individuare tempestivamente eventuali focolai.
- Raccolta e analisi di campioni biologici secondo le direttive di sicurezza e procedure di laboratorio.
- Misure di biosicurezza negli stabilimenti:
- Implementazione di protocolli di sicurezza rigorosi per i allevamenti e le aziende di lavorazione dei suini.
- Formazione del personale e controlli periodici per prevenire la introduzione e la diffusione del virus.
Le azioni sono conformi alle normative europee di riferimento, in particolare:
- Regolamento delegato (UE) 2020/687, che disciplina le misure di biosicurezza e controllo.
- Regolamento di esecuzione (UE) 2023/594, che definisce le procedure operative e di sorveglianza.
L’obiettivo finale è l’eradicazione della PSA sul territorio nazionale, garantendo la sicurezza sanitaria e la tutela dell’attività zootecnica e della biodiversità.
Per ulteriori dettagli o specifiche applicative, si consiglia di consultare il testo ufficiale dell’ordinanza e le linee guida emanate dagli organismi competenti (Ministero della Salute, Istituto Zooprofilattico Sperimentale, ecc.).
La redazione
I BECCACCINI DI VILLA ADELINA
I BECCACCINI DI VILLA ADELINA I BECCACCINI DI VILLA ADELINA – un emozionante puntata dedicata ad una caccia particolare e faticosa: i beccaccini . Villa Adelina è una Riserva Agrituristico Venatoria del pavese, di 600 ettari, dove le risaie sono l’habitat ideale per questo selvatico. Con l’utilizzo di 2 telecamere e del drone abbiamo filmato le azioni di caccia in […]
Battuta alla lepre in Valsabbia
Battuta alla lepre in Valsabbia Le tracce della passione ci hanno portato in Valsabbia per due giornate emozionanti di caccia alla lepre in montagna. Una pratica venatoria dura, dove i segugi corrono e scollinano in continuazione nel fitto del bosco e sui prati. I canari, la canizza, le poste. Una caccia di fatica ma anche di soddisfazione. Condividi l’articolo […]
Caccia al tordo da capanno
Caccia al tordo da capanno Condividi l’articolo sui social!
CACCIA AL TORDO: LA TRADIZIONE CONTINUA
CACCIA AL TORDO: LA TRADIZIONE CONTINUA In questa puntata una bella mattina di passo- La caccia da appostamento rappresenta una tradizione delle valli Bresciane dove ancora “resistono” circa 7000 cacciatori. Una Tradizione che si tramanda da padre in figlio Condividi l’articolo sui social!
Commenti recenti