La modifica della 157 mina i rapporti Italia – UE

La modifica della 157 mina i rapporti Italia – UE

Alta tensione dopo la presentazione della “bozza di legge” che a parere dei soliti noti è incompatibile con la normativa sull’ambiente europea

 

La modifica della 157 mina i rapporti Italia – UE

La modifica della 157 mina i rapporti Italia – UE  – La recente proposta di riforma della legge sulla caccia in Italia ha suscitato forti contestazioni sia a livello nazionale che internazionale, minando le relazioni tra Roma e l’Unione Europea in materia ambientale. La riforma, depositata in Senato dai capigruppo della maggioranza guidata da Giorgia Meloni, include misure che sono considerate incompatibili con la normativa comunitaria, rischiando di aggravare le già tense relazioni con Bruxelles, che ha avviato diversi procedimenti d’infrazione contro l’Italia per violazioni ambientali.

Tra le principali novità della proposta vi sono il ripristino dell’uso di richiami vivi senza rispettare le deroghe europee, l’estensione della stagione venatoria fino a febbraio, e il limite del 30% del territorio regionale destinato alle aree protette, con la possibilità per il ministro dell’Ambiente di abbassarlo unilateralmente. Inoltre, si prevede il trasferimento delle competenze scientifiche dall’ISPRA a un nuovo comitato sotto il controllo diretto del governo, indebolendo il ruolo di supervisione scientifica sulle pratiche venatorie.

Le associazioni ambientaliste, tra cui LIPU-BirdLife Italia, hanno criticato duramente il disegno di legge, evidenziando come le misure proposte non favoriscano una gestione sostenibile della fauna e possano peggiorare la situazione di specie vulnerabili, oltre a non contribuire alla tutela ambientale. In particolare, si sottolinea che le norme rischiano di violare la Direttiva Uccelli dell’UE e altri regolamenti europei, come il regolamento REACH sulla messa al bando di munizioni al piombo nelle zone umide.

A Bruxelles, l’Italia è sotto osservazione per aver modificato più volte la normativa venatoria del 1992, con almeno dieci interventi che hanno portato a due procedure d’infrazione e un caso di pre-infrazione. Le contestazioni principali riguardano l’autorizzazione locale a cacciare in aree protette e fuori dai periodi consentiti, nonché il mancato pieno recepimento delle normative europee sulla tutela degli uccelli e sulla gestione dei materiali contenenti piombo.

Le organizzazioni ambientaliste e i rappresentanti del settore hanno espresso preoccupazione che la riforma possa aggravare la situazione di conflitto con l’UE e compromettere gli sforzi di tutela della biodiversità. Finora, né i partiti di governo né il ministero dell’Agricoltura hanno fornito commenti ufficiali sulla proposta, lasciando aperta la discussione e il rischio di ulteriori tensioni tra Italia e Bruxelles in materia ambientale.

C&D

 

Dal 16 giugno al 30 agosto 2025, abbonandoti a Caccia Tv (59,99€) o Caccia e Pesca Tv (71,90€), potrai partecipare al concorso “Parti con Caccia Tv”.

In palio:
4 giorni / 3 notti in Calabria, dal 26 al 29 settembre,
– hotel 3 stelle con pensione completa
– caccia con cane da ferma organizzata da Aquilcaccia
– selvaggina trattenibile secondo legge
– esperienza esclusiva riservata a cacciatori con licenza, porto d’armi e assicurazione venatoria in corso di validità.

 Abbonati su http://bit.ly/4n1ECZN e tenta la fortuna!
Regolamento completo su clipper-srl.it/regolamenti

Condividi l'articolo sui social!

Lascia un commento

required

required

optional


I BECCACCINI DI VILLA ADELINA

I BECCACCINI DI VILLA ADELINA I BECCACCINI DI VILLA ADELINA – un emozionante puntata dedicata ad una caccia particolare e faticosa: i beccaccini .  Villa Adelina è una Riserva Agrituristico Venatoria del pavese, di 600 ettari, dove le risaie sono l’habitat ideale per questo selvatico. Con l’utilizzo di 2 telecamere e del drone abbiamo filmato le azioni di caccia in […]

Battuta alla lepre in Valsabbia

Battuta alla lepre in Valsabbia   Le tracce della passione ci hanno portato in Valsabbia per due giornate emozionanti di caccia alla lepre in montagna. Una pratica venatoria dura, dove i segugi corrono e scollinano in continuazione nel fitto del bosco e sui prati. I canari, la canizza, le poste. Una caccia di fatica ma anche di soddisfazione. Condividi l’articolo […]

Caccia al tordo da capanno

Caccia al tordo da capanno Condividi l’articolo sui social!

CACCIA AL TORDO: LA TRADIZIONE CONTINUA

CACCIA AL TORDO: LA TRADIZIONE CONTINUA In questa puntata una bella mattina di passo- La caccia da appostamento rappresenta una tradizione delle valli Bresciane dove ancora “resistono” circa 7000 cacciatori. Una Tradizione che si tramanda da padre in figlio Condividi l’articolo sui social!